Grazie alla segnalazione di Fabiana (e via la trasmissione del Mfla di Radio Ondarossa) rinvio a uno degli episodi della serie Grand et petite con frammenti di una bella intervista a Paola Tabet. Buona visione e ascolto
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domenica 17 gennaio 2016
giovedì 3 dicembre 2015
Le dita tagliate / Reminder
Stasera, ore 18, incontro con Paola Tabet alla Biblioteca italiana delle donne.
mercoledì 25 novembre 2015
Le dita tagliate / Un incontro con Paola Tabet
Per chi è a Bologna giovedì 3 dicembre: presentazione del volume di Paola Tabet Le dita tagliate (Ediesse, collana sessismo&razzismo, 2014) presso il Centro di documentazione donne (via del Piombo, 5) a partire dalle 18. Sarà presente l'autrice
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lunedì 29 settembre 2014
Le dita tagliate / Una recensione di Valeria Ribeiro Corossacz
A proposito del recente volume di Paola Tabet, Le dita tagliate (Ediesse, collana sessismo&razzismo, 2014) - sul quale rinviamo alla bella intervista all'autrice -, segnalo l'uscita sull'ultimo numero di Micromega, della recensione di Valeria Ribeiro Corossacz, Sessualità e organizzazione sociale. Il femminismo materialista di Paola Tabet. Buona lettura e riflessioni
lunedì 30 giugno 2014
Paola Tabet / Le dita tagliate
Sarà in libreria il 9 luglio, nella collana sessismoerazzismo di Ediesse il nuovo libro di Paola Tabet, Le dita tagliate. Dalla scheda dell'editore: "Perché Le dita tagliate? Il titolo si riferisce a un dato: se le dita delle bambine dei Dugum Dani della Nuova Guinea si possono tagliare come donazione nelle cerimonie funebri – tranne il pollice e uno o due dita che basteranno loro per svolgere i lavori destinati alle donne – possiamo metaforicamente dire che tutte le donne hanno le dita tagliate? Sì, perché esiste ancora e largamente un gap tecnologico tra uomini e donne, un gap che appare chiaramente fin dalle società di caccia e raccolta, e che con l’evoluzione tecnica si è allargato a forbice e continua in varie forme nelle società industrializzate. Bisogna allora ricercare i fattori oggettivi, le costanti della divisione sessuale del lavoro e del rapporto di classe tra donne e uomini. Un rapporto di classe costitutivo nel cui ambito si pone lo scambio sessuo-economico che caratterizza l’insieme delle relazio ni sessuali tra uomini e donne. La transazione economica infatti non riguarda la sola prostituzione: la prostituzione non è un fenomeno separato, ma vi è un continuum di scambio sessuo-economico che va dai rapporti matrimoniali fino alle forme più comuni di prostituzione. E questo non solo nelle società africane o extraeuropee, ma anche in Europa e Nord America. Le attuali trasformazioni sociali nel rapporto tra i sessi rimettono in causa la dominazione maschile o piuttosto si tratta di una nuova configurazione di questa dominazione? Chi porta il peso di questa trasformazione e chi ne trae profitto? Paola Tabet ne discute nell’intervista (fattale da Mathieu Trachman) che conclude il libro: quale sarà la possibilità di una sessualità egualitaria, fuori cioè da ogni condizione di oppressione, senza costrizioni, una sessualità libera di esprimersi, di sperimentare, non legata alla divisione tra i sessi e alle relazioni di potere? Una possibilità difficile e complessa finché permane in qualche modo un dominio maschile"
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