sabato 27 novembre 2010

Voci di donne native e migranti


Alcuni frammenti tratti dal video documentario di Rossella Piccinno Voci di donne native e migranti che avevamo già avuto modo di segnalarvi nella biblio-video-sitografia minima su razzismo e sessismo in ambito lavorativo. Ci sembra che qui si tocchino alcuni temi che riteniamo cruciali. E' il contributo - tardivo per mancanza di tempo - di Marginalia al 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

giovedì 25 novembre 2010

"Brava gente": presentazione numero 23 di Zapruder su memoria e rappresentazioni del colonialismo

Avevamo già segnalato l'uscita del nuovo numero di Zapruder, curato da Elena Petricola e Andrea Tappi, Brava gente. Memoria e rappresentazioni del colonialismo, con saggi di Chiara Ottaviano, Antonio M. Morone, Giulietta Stefani, Luca Acquarelli, Fulvio Cervini, Emilio Cavalleris, Daniele Comberiati, Sonia Sabelli, Chiara Mengozzi, Eleonora Pizzinat, Nancy Aluigi Nannini, Cristina Pepitone, Vincenza Perilli, Domenica Ghidei Biidu, Elisabetta Hagos, Giuliano Leoni, Andrea Tappi e Nicola Labanca. Il numero sarà presentato, dopo la "prima" palermitana al Zetalab, a Bologna presso l'XM24 (domani, venerdì 26 novembre alle ore 21.00). Interverranno Sabrina Marchetti, Vincenza Perilli, Elena Petricola, Eleonora Pizzinat e Andrea Tappi. Introduce Maurizio Bergamaschi. Cogliamo l'occasione di questa presentazione per rivolgere ancora l'invito a promuovere la diffusione di questo numero di Zapruder, sapendo che si tratta di un lavoro interamente autofinanziato dal quale non traiamo alcun profitto se non uno spazio di espressione autonoma. Per qualsiasi informazione riguardo al numero, per sapere le date delle prossime presentazioni, per abbonarvi o farci sapere che desiderate organizzare una presentazione nella vostra città, paesello o reame (non poniamo limiti alle mete) potete contattare direttamente i curatori, visitare il sito di Storie in Movimento/Zapruder o lasciare un commento qui.

martedì 23 novembre 2010

"Spettri dell'altro" di Riccardo Bonavita

A cinque anni dalla morte, è stato pubblicato - come vi avevamo segnalato -, il volume Spettri dell'altro. Letteratura e razzismo nell'Italia contemporanea, che raccoglie alcuni saggi di Riccardo Bonavita. Mercoledì, 24 novembre, Spettri dell'altro sarà presentato a Bologna (da Bartleby alle ore 19.30), da Giuliana Benvenuti (che ha curato il volume insieme a Michele Nani), Giorgio Forni e Rudy M. Leonelli. Da una recensione pubblicata qualche mese fa su Umanità Nova (e che potete continuare a leggere qui), riprendiamo le prime righe: "Studente della 'Pantera', intellettuale comunista, partecipe delle mobilitazioni antirazziste prima e dopo Genova, Riccardo Bonavita (1968-2005) è stato anzitutto uno studioso di letteratura italiana, ma ha inteso coniugare la sua formazione con un’indagine acuta e originale della storia del razzismo politico italiano, partendo dalla tesi che la cultura razzista in Italia non sia una breve parentesi circoscritta alle leggi razziali fasciste del 1938, ma un accumulo di lunga durata che si struttura già nel primo Ottocento controrivoluzionario proprio attraverso la letteratura e la manipolazione dell’immaginario collettivo".Qui invece, un frammento tratto da uno dei primi saggi di Riccardo Bonavita, Lo sguardo dall'alto. Le forme della razzizzazione nei romanzi coloniali e nella narrativa esotica, pubblicato nel catalogo della mostra La menzogna della razza (a cura del Centro Furio Jesi), momento fondamentale dello studio sul razzismo italiano.

domenica 21 novembre 2010

L'arcivescovo del genocidio: in ricordo di Marco Aurelio Rivelli

Qualche giorno fa si è spento Marco Aurelio Rivelli: solo tramite i suoi lavori - si legge in un ricordo fatto girare ieri dal Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia - "molti di noi hanno potuto conoscere aspetti della storia del Novecento di cui è negato l'insegnamento nelle scuole, impedita la divulgazione sui media, omesso ogni approfondimento o iniziativa da parte degli Istituti di Storia contemporanea e del mondo accademico in genere". Rivelli è autore, oltre che di numerosi articoli, di tre volumi. Il primo, Le génocide occulté, basato sulla sua tesi di dottorato discussa nel 1978 a Milano, è stato pubblicato solo nel 1998 (quindi ben vent'anni dopo) da una casa editrice di Losanna in occasione della beatificazione dell'arcivescovo di Zagabria Alojzije Stepinac. L'anno dopo la Kaos Edizioni pubblica L'arcivescovo del genocidio, un libro in cui Rivelli ripercorre le vicende dello Stato indipendente di Croazia, voluto dai nazifascisti negli anni 1941-1945 e dove gli ustascia di Ante Pavelic, sostenuti da Hitler e Mussolini, sterminarono migliaia di serbo-ortodossi e decine di migliaia di ebrei e rom in nome di una purezza etnico-religiosa perseguita anche attraverso l'imposizione di "conversioni" al cattolicesimo, sostenuti dal Vaticano e da parte del clero cattolico croato. Un ruolo di primo piano in questo massacro lo svolse appunto l'arcivescovo Stepinac, beatificato da Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1998 (rinviamo ad un articolo dello stesso Rivelli pubblicato all'epoca da il manifesto). L'ultimo volume di Rivelli - pubblicato sempre dall'editrice Kaos nel 2002 - è stato Dio è con noi! La Chiesa di Pio XII complice del nazifascismo: eppure vogliono farlo Santo! Volumi che andrebbero letti (o riletti) e che collochiamo a pieno titolo nella nostra biblioteca della memoria .

sabato 20 novembre 2010

Transgender Day of Remembrance

Oggi, 20 novembre, è stata la Transgender Day of Remembrance. Scriviamo un po' in ritardo, non ci è stato possibile trovare il tempo di connetterci finora. Ma volevamo ricordare, seppure a giornata quasi conclusa, a un anno dalla morte, Brenda e tutte le altre vittime della violenza transfobica. Secondo dati "ufficiali" riportanti dal blog del Laboratorio Smaschieramenti (al quale rinviamo per le iniziative che si sono svolte oggi in tutta la penisola) tra il 2009 e il 2010 sono state uccise quasi settanta persone transessuali. La maggioranza di queste morti resterà probabilmente impunita, come già avvenuto tante volte in passato, in una società profondamente ostile a chiunque si sottragga all'imperativo dell'eteronormatività. Del resto l'esistenza sta diventando sempre più dura per chiunque rivendichi il proprio sacrosanto diritto ad autodeterminarsi (basti pensare, ad esempio, ai recenti tentativi di permettere l'ingresso di realtà come il Movimento per la vita nei consultori, questione sulla quale rinviamo a Sguardi sui Generis). Non sono questioni scollegate.

venerdì 19 novembre 2010

Razzismo e sessismo nel mercato del lavoro in Italia. Una biblio-video-sitografia minima

Sperando di fare cosa utile pubblichiamo di seguito la biblio-video-sitografia relativa all'incontro su "Razzismo e sessismo nel mercato del lavoro in Italia" che si terrà questo pomeriggio a Prato all'interno del corso di formazione Gener-azioni contro il sessismo e il razzismo, organizzato dall'associazione di donne native e migranti Le Mafalde e dal Cesvot, corso che, come avevamo già avuto modo di segnalarvi, è cominciato a fine settembre e si concluderà a dicembre. Nell'incontro di oggi, alla lezione introduttiva di Vincenza Perilli, seguiranno interventi di Rachelle Julienne Njanta e Anila Muço. La biblio-video-sitografia che proponiamo non ha alcuna pretesa si esaustività sull'argomento riferendosi unicamente ai materiali direttamente citati/usati nella lezione introduttiva odierna.

Razzismo e sessismo nel mercato del lavoro in Italia: una biblio-video-sitografia minima

Andall Jacqueline, Gender, Migration and Domestic Service. The Politics of Black Women in Italy, Aldershot, 2000

Busi Beatrice, "Il lavoro sessuale nell'economia della (ri)produzione globale", in Teresa Bertilotti, Cristina Galasso, Alessandra Gissi, Francesca Lagorio (a cura di), Altri femminismi. Corpi. Culture. Lavoro, Manifestolibri-Sis, 2006

Calderazzi Rosa, Cirillo Lidia, Montella Tatiana, Lavorare stanca. Statistiche, ricerche, bibliografie e ragionamenti sul lavoro delle donne, Quaderni Viola, Edizioni Alegre, 2008

Campani Giovanna, Genere, etnia e classe: migrazioni al femminile tra esclusione e identità, ETS, 2000

Chiaretti Giuliana, "La catena globale del lavoro", in Corradi Laura e Pirocco Fabio (a cura di), Sociologia e globalizzazione, Mimesis, 2007, pp. 59-85

Cirillo Lidia, "L'emancipazione malata", in Bolzani Ornella e al., L'amancipazione malata. Sguardi femministi sul lavoro che cambia, Edizioni LUD, 2010

Coordinamento Migranti Bologna e Provincia , http://coordinamentomigranti.splinder.com

Dalla Costa Giovanna Franca, Un lavoro d'amore. La violenza fisica componente essenziale del "trattamento" maschile nei confronti delle donne, Edizioni delle donne, 1978

Decimo Francesca, "Le migranti, le reti, la mobilità: sgaurdi disclocati di ricerca sociale", in Teresa Bertilotti, Cristina Galasso, Alessandra Gissi, Francesca Lagorio (a cura di), Altri femminismi. Corpi. Culture. Lavoro, Manifestolibri-Sis, 2006

Decimo Francesca, Quando emigrano le donne. Percorsi e reti femminili della mobilità transnazionale, Il Mulino, 2005

Ellena Liliana e Perilli Vincenza, Razzismo: un nodo da districare, intervento introduttivo per il Tavolo Razzismo del Flat 2008 (documento disponibile online all'indirizzo http://flat.noblogs.org/post/2008/02/22/intervento-di-liliana-ellena-e-vincenza-perilli/)

Ehrenreich Barbara e Russell Hochschild Arlie, Donne Globali. Tate, colf e badanti, Feltrinelli, 2004 (ed. or. 2002)

Fiorilli Olivia, "A chi parla l'orrore del dibattito sulle 'badanti'?", Il paese delle donne online, giugno 2008

Fortress Europe, http://fortresseurope.blogspot.com/

Kuruvilla Gabriella, "Colf", in Kuruvilla G., E' la vita dolcezza, Baldini Castoldi Dalai, 2006.

Lonni Ada, Balie italiane e colf straniere. Migrazioni al femminile nella storia della società italiana, numero monografico de Il Calendario del popolo, n. 612, settembre 1997

Marchetti Sabrina, "Le Donne delle donne", DWF, n.1-2, 2004, pp. 68-98

Marginalia, http://marginaliavincenzaperilli.blogspot.com/

Menozzi Daria, Manoorè. Donne al lavoro al tempo della globalizzazione, film documentario 52', Italia, 2005.

Morini Cristina, La serva serve. Le nuove forzate del lavoro domestico, Derive Approdi, 2001

NextGENDERation, Migrant labour as a feminist issue. Migrant women workers' mobilisations across Europe, seminario al FSE 2003, abstract disponibile all'indirizzo web
http://www.nextgenderation.net/projects/alterglobalisation/esf2003/activities.html

Perilli Vincenza, "L'analogia imperfetta. ", in Liliana Ellena e Elena Petricola, Donne di mondo. Percorsi transnazionali dei femminismi, Zapruder, n. 13, 2007

Perilli Vincenza, "'Sexe' et 'race' dans les féminismes italiens. Jalons d'une génealogie, in Jules Falquet, Emmanuelle Lada e Aude Rabaaud (a cura di), (Ré)-articulation des rapports sociaux de sexe, classe et 'race': repères historiques et contemporains, Cedref, pp. 105-143, 2006

Perilli Vincenza, "La 'différence sexuelle' et les autres", L'Homme et la Société,n. 158, pp. 145-168, 2005

Piccinno Rossella, Voci di donne native e migranti, video documentario 14', Italia 2008 (produzione Dakhlavision, Variemani, NaeMi, Forum Donne Native e migranti)

Punto di Partenza, Il lavoro di cura nel mercato globale. Responsabilità e diritti, pubblicazione (disponibile online) redatta da Mariateresa Battaglino, Angela Gerardi, Albalisa Sampietri a partire dalla ricerca (coordinata da M. Battaglino), Il ruolo delle donne immigrate nel lavoro di cura, 2005.

Rossilli Mariagrazia, "Femminilizzazione del lavoro: tra conflitto di classe e di genere", Il Paese delle donne online, novembre 2010

Scrinzi Francesca, "Professioniste della tradizione. Le donne migranti nel mercato del lavoro domestico", Polis, n. 1, 2004, pp. 107-136

Sorgoni Barbara, "Migrazione femminile e lavoro domestico. Un terreno da esplorare", La critica sociologica, n. 134, 2000, pp. 78-88

Tavolo 4, intervento introduttivo, materiali, interventi e report finale del Tavolo 4 – Lavoro, precarietà, smantellamento del welfare. Le pratiche di resistenza e contrasto delle donne, Flat, 2008, disponibile nel web http://flat.noblogs.org/post/2008/01/28/tavolo-4/

Turrini Olga, Le casalinghe di riserva. Lavoratrici domestiche e famiglia borghese, Coines Edizioni, 1977.

Vianello Francesca Alice, Migrando sole. Legami transnazionali tra Ucraina e Italia, Franco Angeli, 2010

Vicarelli Giovanna (a cura di), Le mani invisibili. La vita e il lavoro delle donne immigrate, Ediesse, 1994.

Villa Paola, "La Strategia Europea per L'occupazione e le pari opportunità tra uomini e donne", in Rossilli Mariagrazia (a cura di), I diritti delle donne nell'Unione Europea. Cittadine, migranti, schiave, Ediesse, 2009

Zanfrini Laura, La rivoluzione incompiuta. Il lavoro delle donne tra retorica della femminilità e nuove disuguaglianze, Edizioni Lavoro, 2005.

lunedì 15 novembre 2010

Queers against racism


Thanks to Ale&Bea per la foto e a tutt* per la bella manifestazione di sabato 13 (altre foto qui). Intanto, mentre a Brescia continua il presidio sotto la gru, sembra che alcuni dei migranti reclusi in diversi Cie dopo il violento sgombero del presidio solidale di lunedì scorso, siano stati (o siano in procinto di essere) forzatamente rimpatriati nel "paese d'origine" ...

sabato 13 novembre 2010

Act against racism: for everybody rights

Regional demonstration of/with the migrants to say no to Bossi-Fini law, no to the "pacchetto sicurezza", no to the "permesso di soggiorno a punti", no to the blackmall of "contratto di soggiorno per lavoro", no to the "crime of illegality", no to the Cie ... continue reading

Sa luptam impotriva: pentru drepturile tuturor

Manifestare regionala dei/con i migranti pentru a spune nu legei Bossi-Fini, nu pachetului de securitate, nu permisului de sejur pe puncte,nu santajului cu cuntractul de sejur pentru serviciu infractiunii de clandestinitate, nu Cie ...Citeşte tot articolul.

Agir contre le racisme: pour le droits de tous et toutes

Manifestation régionale de/avec les migrants, pour dire non a la loi Bossi-Fini, non au "pacchetto sicurezza, non au "permesso di soggiorno a punti", non au "crime de légalité", non aux Cie ... lire la suite

Agire contro il razzismo per i diritti di tutti e tutte: manifestazione dei/con i migranti



Scarica qui i volantini in (quasi) tutte le lingue.

(Alcuni) articoli correlati in Marginalia:

Bunga-bunga, gru, arresti ed espulsioni
Cie: rivolte, stupri, fughe e processi
Migranti: sfruttamento, ghetti, sgomberi ed espulsioni
Sorvegliare e stuprare
Ancora tre giorni per scegliere da che parte stare
La nostra lotta non ha confini
"Volevate braccia arrivano persone"
Per la libertà e i diritti delle/dei migranti
Ora la parola ai migranti: basta giocare con le nostre vite

giovedì 11 novembre 2010

Marx e Foucault alla libreria delle Moline

Domani (venerdì 12 novembre, ore 18), presentazione del volume Foucault-Marx. Paralleli e paradossi, alla mitica libreria delle Moline (via delle Moline, 3/A - Bologna). Interverranno il curatore, Rudy M. Leonelli, uno degli autori, Manlio Iofrida, Andrea Cavalletti della Iuav di Venezia e Giuseppe Panella della Scuola normale superiore di Pisa. Per una puntuale lettura del testo rinvio a Roberta Cavicchioli in Recensioni filosofiche.

mercoledì 10 novembre 2010

La bella, la bestia e l'umano: sessismo, razzismo e specismo

Vi avevamo già anticipato tempo fa l'uscita del volume La bella, la bestia e l'umano. Sessismo e razzismo senza escludere lo specismo di Annamaria Rivera. Secondo l'autrice "ad assimilare specismo, sessismo e razzismo è l’attribuzione agli «altri», alle donne, ai non umani di una natura diversa, inferiore o mostruosamente superiore, da controllare e soggiogare". Di questi tre sistemi di dominio, Rivera analizza - come si legge nella quarta di copertina -, "analogie e intrecci, peculiarità e divergenze. Ed esemplifica l’analisi dei processi di alterizzazione e reificazione attraverso alcuni temi: la dialettica fra razzismo istituzionale e xenofobia popolare; il trattamento dei corpi altrui, fino agli stupri «etnici»; le controversie sul «velo islamico» e sulle modificazioni dei genitali femminili; la vicenda italiana delle donne-tangenti. Infine, accogliendo la critica dei femminismi «non bianchi», suggerisce di adottare una postura critica e relativista, per evitare l’etnocentrismo, trascendere l’universalismo particolare, immaginare un modello di universalità relazionale, concreto, situato, sessuato". Del libro si discuterà domani, 11 novembre, alle ore 18 presso la Feltrinelli International (via Zamboni 7/b), in presenza dell'autrice e con Alberto Burgio e Vincenza Perilli.

martedì 9 novembre 2010

Bunga Bunga, gru, arresti ed espulsioni

Come già in passato per il cosiddetto "scandalo escort", l'ennesimo abuso di potere di Berlusconi & Co si sta consumando nel voyeurismo diffuso, nel becero moralismo, nelle stantie pruderie di un paese alla deriva. Si consuma, letteralmente, in una "barzelletta". La barzelletta del "bunga-bunga" appunto, quella che faceva morir dal ridere Berlusconi e i suoi nei dopocena e che, da quando rimbalza da un giornale all'altro, da una rete televisiva all'altra, fa ridere i/le più a onta dell' immaginario coloniale, violentemente razzista e sessista che veicola. Risate oscene, che agghiacciano, mentre a Brescia- dopo il violento sgombero del presidio in sostegno al gruppo di migranti che per protesta dal 30 ottobre sono su una gru - continuano gli arresti, le espulsioni di migranti (altri/e in attesa di espulsione sono stati condotti in diversi Centri di identificazione ed espulsione), gli abusi. Per loro non ci sarà nessuna telefonata dal presidente del consiglio, come non ci sarà per i migranti da tre giorni su una torre di via Imbonati a Milano. Così come non c'è stata per le tante migranti (come Joy e le sue compagne), che pure erano passate - prima di finire in un Cie - dalla questura di Milano, la stessa dalla quale la cosiddetta "nipote di Mubarak" è stata rilasciata grazie alla telefonata del presidente del consiglio. La stessa in cui volò dalla finestra, il 15 dicembre 1969, l'anarchico Giuseppe Pinelli, trattenuto per "accertamenti" dopo la strage di Piazza Fontana.
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La versione "originale" della barzelletta la trovate (con relative risate) qui. Invece qui la versione "berlusconiana", raccontata dal fedelissimo Emilio Fede.

domenica 7 novembre 2010

Per la rivoluzione d'ottobre



Un frammento di Oktiabr' di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn per l'anniversario della rivoluzione d'ottobre (7 novembre 1917, 25 ottobre secondo il calendario giuliano che vigeva all'epoca in Russia), grazie ad Incidenze per avercelo ricordato.

venerdì 5 novembre 2010

Sull'autonomia del femminismo arabo

Sull'autonomia del femminismo arabo è il titolo di un intervento di Fatima Mernissi, originariamente apparso sul sito mundoarabe.org, ora tradotto e pubblicato da Contropiano. Vi copio-incollo l'incipit: "La rivoluzione consiste nel capire il linguaggio alieno e minaccioso degli altri. 'Il femminismo non è nato nei paesi arabi, è un prodotto importato dalle grandi città dell’Occidente'. Questa affermazione si sente spesso in bocca a due gruppi di persone che altrimenti non si somigliano per nulla. Da un lato il gruppo dei leader religiosi conservatori arabi e dall’altro dalle femministe provinciali occidentali, e questa opinione sottintende che la donna araba è un essere subumano, sottomesso e un po’ tonto che è felice nel degrado organizzato dal patriarcato e nella miseria istituzionalizzata". Trovate il resto dell'articolo online, sul sito della rivista. Buona lettura

mercoledì 3 novembre 2010

Terrorista


PS: Nonostante ricerche non ci è stato possibile appurare l'autrice / autore di questa immagine. Segnalate se sapete