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domenica 17 novembre 2013

Femministe a parole / Una recensione di Ottavia Nicolini

Sull'ultimo numero di DWF, Gli spazi dell'agire politico. Tra radicalità, esperienza e conflitto (2013, n. 1, vol. 97), anche una recensione di Ottavia Nicolini al "nostro" Femministe a parole. Grovigli da districare, pubblicato nellacollana «sessismoerazzismo» di Ediesse. Trovate la recensione, insieme a tutta la rassegna stampa del volume, nel sito dell' editore, buona lettura!

giovedì 15 novembre 2012

Femministe a parole / Presentazione alla Bidd

Femministe a parole è un volume sulle questioni controverse che hanno attraversato il dibattito femminista nel corso degli ultimi anni: il multiculturalismo e i diritti delle donne, l’Islam in Europa e l’affaire du voile, la condizione postcoloniale e l’impatto delle migrazioni, il rapporto tra universalismo e relativismo culturale, il ruolo dei corpi e la performance dei generi. Intorno a questi temi, e molti altri ancora, nasce un dizionario ragionato delle contraddizioni, degli ossimori e delle domande complicate: un dizionario di «grovigli» redatto da 44 autrici, tutte femministe con percorsi ed esperienze diverse, che si cimentano nell’impresa non facile di fare i conti con le parole. La scrittrice afroamericana bell hooks ci ricorda che il linguaggio è «anche un luogo di lotta». Molto prima di lei Virginia Woolf si rammaricava del fatto che alle donne mancasse il tempo di coniare parole nuove, sebbene il linguaggio ne avesse veramente bisogno. Una delle più importanti lezioni che il femminismo ci ha trasmesso, infatti, è che il linguaggio non è affatto neutro, ma riflette e veicola rapporti di dominazione. E visto che le parole sono sempre state imbevute di ideologie sessiste, razziste e classiste, le femministe hanno costantemente sentito il bisogno di condurre delle battaglie contro e dentro il linguaggio.Per le femministe di oggi, però, prendere la parola sul mondo è diventato sempre più complicato. Che dire del velo, delle veline, delle modificazioni genitali e della chirurgia estetica? Della famiglia, del sex work, del postporno? Che dire di Dio, della poligamia, del welfare e della globalizzazione? Le identità sono un bene o un male? E le culture sono solo quelle «degli altri»? Le risposte non sono a portata di mano, ma grazie a questi interrogativi il pensiero delle donne è chiamato a riattivare la capacità di convivere con le contraddizioni, riscoprendo così la sua vocazione eterogenea e plurale. Ne discuteremo giovedì 15 dicembre alle ore 18, presso la Biblioteca Italiana delle Donne (via del Piombo 5 - Bologna). Oltre alle curatrici del volume - Sabrina Marchetti, Jamila M.H. Mascat e Vincenza Perilli -, saranno presenti alcune delle autrici delle singole voci: Elisa A.G. Arfini (Lesbica), Beatrice Busi (Modificazioni), Silvia Cristofori (Integrazione), Giulia Garofalo (Prostituzione), Gaia Giuliani (Bianchezza - Famiglie), Alessandra Gribaldo (Riproduzione assistita - Veline), Laboratorio Smaschieramenti (Uomo), Isabella Peretti (Donne di destra - Madre-patrie). Coordina Elda Guerra

martedì 13 novembre 2012

De-costruzioni di genere / Reminder

Per chi oggi è a Trento o dintorni ricordiamo che questo pomeriggio (ore 18, aula 20 - Facoltà di Sociologia), all'interno del ciclo De-Costruzioni del genere. parole che contano, silenzi che parlano, organizzato dal Centro Studi interdisciplinari di Genere, presentazione del volume Femministe a parole. Vi aspettiamo ;-)

venerdì 9 novembre 2012

Femministe a parole in tournée

Dopo le presentazioni che ne hanno accompagnato l'uscita (1, 2, 3 ...), per i prossimi mesi sono in programma nuove occasioni di incontro e discussione a partire dal volume Femministe a parole, pubblicato nella collana sessismoerazzismo dalla casa editrice Ediesse (a cura di Jamila M.H. Mascat, Sabrina Marchetti e Vincenza Perilli). Segnaliamo qui le prime date del tour, che a partire da questo (caldo) autunno si protrarrà fino ai primi mesi del 2013 (e speriamo anche oltre). Martedì 13 novembre Femminsite a parole sarà presentato a Trento, all'interno del ciclo di incontri De-costruzioni di genere: parole che contano, silenzi che parlano, a cura del Centro Studi interdisciplinari di Genere dell'Università di Trento. Ne discuteranno con una delle curatrici del volume Maria Coppola e Giulia Selmi. Il 15 novembre invece, alle ore 18, Femministe a parole sarà alla Biblioteca italiana delle donne di Bologna, per una presentazione corale. Oltre alle tre curatrici del volume saranno infatti presenti alcune delle autrici delle singole voci: Elisa Arfini (Lesbica), Gaia Giuliani (Bianchezza), Isabella Peretti (Madre-patrie), Beatrice Busi (Modificazioni), Giulia Garofalo (Prostituzione), Alessandra Gribaldo (Riproduzione assistita), Laboratorio Smaschieramenti (Uomo). Vi aspettiamo ;-)