L'ideazione di Made in Italy. Identità in migrazione, l'ultimo numero pubblicato da Zapruder, ha coinciso con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ricorrenza che ha offerto alle/ai curatrici/curatori- Andrea Brazzoduro, Enrica Capussotti e Sabrina Marchetti -, che volevano parlare di migrazioni e identità italiane "la conferma della complessità dei processi di costruzione identitaria, ma anche della loro centralità nel vissuto individuale e collettivo, della loro funzione strategica, resa evidente dall’insorgere di nazionalismi o regionalismi spesso attivati proprio dalla questione della migrazione, o meglio dalla “minaccia” che la migrazione costituirebbe". In Made in Italy la questione è tuttavia ribaltata: "Innanzitutto non si parlerà di identità come qualcosa di fisso, che precede gli individui, da erigere come un muro o una bandiera per preservare intatta la “comunità”. Tanto più che per il nostro paese è necessario distinguere fra la dimensione statuale, costruita dall’alto, dell' «identità nazionale» e quella antropologica, a maglie larghe, dell'«identità italiana». Guarderemo quindi all'identità come a qualcosa di fluido, costitutivamente in movimento, superficie porosa a contatto con identità altre, le identità di un altrove in cui si arriva. In sostanza, la prospettiva non sarà quella di chi “sta”, ma di chi è in movimento e, in questo movimento, modifica le costruzioni identitarie che porta con sé e quelle che incontra. Un´identità in migrazione, quindi". Made in Italy sarà presentato domani sera - venerdì 16 novembre - alle ore 18.30 presso la libreria Linea 451 (via Santa Giulia 40 - Torino). Ne discuteranno con Andrea Brazzoduro ed Enrica Capussotti, Cristina Rowinski, Caterina Giovannetti e Manuela Cencetti, a partire dalla proiezione delle video-inchieste realizzate da Cinemainstrada. A seguire aperitivo. Ricordiamo che, sempre a Torino,sabato e domenica saremo all'XI assemblea generale di Sim/ Zapruder. Vi aspettiamo ;-).
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