Sostanzialmente pensiamo ancora quanto scrivevamo il 5 novembre del 2008, il giorno che Barack Hussein Obama divenne il quarantaquattresimo presidente a stelle e strisce e questi anni hanno confermato - a partire dalla mancata chiusura di Guantanamo - che non c'erano troppe illusioni da farsi, come lucidamente ha ricordato recentemente anche Angela Davis. Resta il fatto che sono contenta, anche se probabilmente lo sono più della sconfitta di Romney - integralista, anti-immigrazione, anti-femminista, omofobo ...- che della vittoria di Obama. Per non parlare degli accoliti di Romney, alcuni dei quali durante questi mesi di campagna elettorale, hanno esibito magliette con frasi del tipo "Put the White back in the White House". E noi, se dobbiamo proprio scegliere, preferiamo indubbiamente le magliette con Malcom X.
1 commento:
se si aggiungono alla giornata del 6 novembre i risultati dei referendum in alcuni stati USA, la giornata non è stata male.
saluti
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