Soggetti e oggetti dell'utopia: archivi dei sentimenti e culture pubbliche è la scuola estiva che raccoglie la tradizione interculturale del Laboratorio Raccontar/si dove per anni il genere è stato articolato con le altre categorie, quali classe, 'razza', sessualità, disabilità, religione, nazione, ideologia. Organizzata dalla Rete toscana della Società Italiana delle Letterate, il Giardino dei Ciliegi in intesa con l'Università di Firenze, l'Associazione Centro Donna Evelina De Magistris di Livorno, l'Associazione Casa della donna di Pisa, l'Associazione Open di Carrara e con il patrocinio dell'Università di Sassari, quest'anno la scuola - che si terrà a Villa Alma Pace, Antignano, Livorno dal 22 al 28 giugno 2013 - si apre a un nuovo progetto che continua a interrogare la memoria e l’iscrizione del sentire attraverso oggetti tangibili e di conoscenza nel quotidiano, nella politica, nella letteratura, nell’arte (Taro, Modotti, Niki de Saint Phalle) e nelle culture pubbliche. La crisi del punto di vista, tipica dell’intercultura di genere intesa come molteplicità di approcci e visioni di resistenza, permette di ri-significare l’incontro con l’alterità. Attraverso testi di prosa, di poesia, immagini artistiche e rappresentazioni mediatiche emergeranno oggetti e soggetti legati all’utopia: utopie dei femminismi tra resistenza e visionarietà; utopia del potere e potere dell’utopia. Con, tra le altre Rachele Borghi, Alessia Acquistapace, Gabriella Kuruvilla e Liana Borghi. Per iscrizioni, richieste di borse di studio e programma dettagliato rinviamo al sito della scuola
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