Riceviamo una puntuale riflessione del Laboratorio Sguardi Sui Generis a proposito dell'istituzione da parte del governo di una Giornata Nazionale degli Stati Vegetativi per il 9 di febbraio, anniversario della morte di Eluana Englaro, dal titolo Costruzione del/la martire e strategie del consenso. Titolo che enuncia chiaramente le poste in gioco di questa ennesima e sfacciata mistificazione degli integralisti pro-vita. Infatti, come scrivono le aurici del testo, "Nel comunicato di partecipazione redatto dalla sottosegretaria alla Salute Eugenia Roccella, Eluana, da simbolo della lotta per la propria autodeterminazione, diventa martire di una magistratura assassina, incarnazione di un diritto allo Stato Vegetativo negato. Alla sua vicenda viene conferita una esemplarità che, in assoluta malafede, la piega a prova del 9 di un teorema politico". Prima di lasciarvi alla lettura de la Costruzione del/la martire e strategie del consenso, vogliamo però spendere due parole (per memoria) sulla citata Eugenia Roccella: negli anni 70 legata al partito radicale e attiva nelle lotte per l'aborto insieme ad Adele Faccio, in seguito sostenitrice del "materno" e dell"autorevolezza femminile", deputata del Pdl, portavoce del Family Day, collaboratrice di quotidiani e riviste, da Il Foglio ad Avvenire (dove, tra l'altro, a proposito del caso Welby, si spinse a parlare di "pulizia sociale"), decisamente avversa ai Dico, alla Ru486, ai matrimoni gay, coccolatissima da vari esponenti del Movimento per la vita e dintorni, autrice con Lucetta Scaraffia di un Dizionario biografico delle italiane in cui, tra i 247 ritratti di italiane che hanno fatto la storia d'italia, spiccano quelli di Rachele Mussolini e Claretta Petacci ... potremmo continuare ma abbiamo già scritto più delle due parole che ci eravamo ripromesse (e crediamo in ogni caso bastino a tratteggiare una parabola politica piuttosto preoccupante) e vi lasciamo finalmente alla lettura del testo Costruzione della martire e strategie del consenso nel sito di Sguardi Sui Generis .
2 commenti:
La Consulta Torinese per la Laicità delle istituzioni ha proposto di promuovere a Torino (così come avverrà in tutt'Italia), per il 9 febbraio 2011, una grande manifestazione unitaria di tutte le associazioni e di tutti i cittadini sensibili a tale argomento, che celebri la "Giornata della libertà di scelta sulla propria vita", per ribadire ancora una volta il concetto inviolabile di autodeterminazione sul proprio corpo per tutte e per tutti e rispondere alla raccapricciante decisione del Governo, su proposta della sottosegretaria Roccella, di istituire nella data del 9 febbraio (1° anniversario della morte di Eluana Englaro) la "Giornata Nazionale degli Stati Vegetativi"...
buon anno di lotta per l'autodeterminazione!
Per Angie: grazie carissima dell'importante aggiornamento! E grazie anche perché sei capaci di "autodeterminarti" anche rispetto a Marginalia ;-)
Ricevo valanghe di aggiornamenti, comunicati, segnalazioni via mail con la richiesta di pubblicazione ..., cose che non c'è quasi mai il tempo di riportare in un post
Sarebbe tutto più semplice se anche altri/e seguissero il tuo esempio ;-)))
a presto
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