Stamattina è in corso, a Milano, l'ennesima udienza del processo contro i "rivoltosi di via Corelli" e tra questi Joy, la migrante nigeriana che aveva denunciato un tentativo di stupro nel Cie milanese. Mentre ieri era stato lanciato dalle/dagli antirazziste/i un appello per il presidio di stamani sotto il Tribunale, altri e altre, che al presidio non ci potevano - per forza di cose - andare, hanno voluto dare il proprio sostegno ai/alle processate/i in un'altra maniera: circa cinquanta migranti reclusi a Corelli e una trentina a Gradisca sono infatti in sciopero della fame per rendere visibile la loro solidarietà ai processati.
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Per la foto d'archivio grazie a Chiara che mi ha segnalato il sito Negroartist
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Per la foto d'archivio grazie a Chiara che mi ha segnalato il sito Negroartist
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