martedì 3 settembre 2013

La violenza femminile nella letteratura italiana degli anni settanta

Dalla newsletter del CIRSDe: è stato da poco pubblicato il nuovo Quaderno di Donne e Ricerca, scritto da Elena Fammartino e con prefazione di Beatrice Manetti, dal titolo: La violenza femminile nella letteratura degli anni settanta. Dacia Maraini e Angela Carter. Il Quaderno è consultabile sul sito web del CIRSDe cliccando sul seguente link: http://www.cirsde.unito.it/PUBBLICAZI/Pubblicazione-donne-e-ricerca/2009/default.aspx

6 commenti:

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Contro ogni violenza!
Vado a leggere i link consigliati.
Saluti a presto.

Cirano ha detto...

ottima segnalazione; io ribalterei anche al livello scolastico facendo studiare ai ragazzi autrici, filosofe, artiste, scienziate donne!!

Marginalia ha detto...

@ Cavaliere oscuro del web: condivido il tuo "contro ogni violenza", anche se un po' vago ... soprattutto in questi gg di nuovi venti di guerra. Un caro saluto a te

@Cirano: mi fa piacere che la segnalazione ti sia stata gradita e condivido con te sulla necessità di inserire massicciamente anche nei programmi scolastici una prospettiva di genere. A presto

Anonimo ha detto...

Grazie per la segnalazione!condivido anche i commenti che propongono di inserire queste tematiche nei programmi scolastici. Su questo tema ci sono delle interessanti proposte in un nuovo ebook pubblicato da poco che parla del passaggio dal matriarcato al patriarcato. Nella seconda parte dell'ebook ci sono proposte concrete di come far superare gli stereotipi di genere fina dalle elementari. e' un libro provocatorio e per molti aspetti criticabile, ma se non altro fa molto riflettere. Si trova a questo link:
https://itunes.apple.com/it/book/dal-matriarcato-al-patriarcato/id720387264?mt=11

Marginalia ha detto...

Grazie dell'info, leggerò appena possibile l'ebook che mi segnali, avere materiali utilizzabili praticamente (anche nella didattica) per il superamento degli stereotipi di genere mi sembra importantissimo.
Personalmente però ho qualche difficoltà teorica con le letture che inquadrano la questione a partire da un passato "matriarcale". Ma spero avremo occasione di confrontarci su questo dopo la lettura del libro
Buona giornata e ancora grazie
v.
PS: Ma a proposito: chi sei?

Anonimo ha detto...

Mi chiamo Cristina e sono una psicologa infantile. Mi interessa molto la didattica innovativa e lavoro molto nelle scuole...quotidianamente mi rendo conto di quanti concetti la nostra società "adulta" trasmette ai bambini fin dalla prima infanzia, come ad esempio la competitività', l'individualismo e gli stereotipi di genere! Ho letto l'ebook di cui ho scritto prima e mi hanno colpito dei ragionamenti dell'autore, mentre altri non li condivido. Grazie e a risentirci