Relocating Subalternity è il titolo del simposio che si terrà alla Jan van Eyck Academie di Maastricht il 6/7 aprile prossimi e che si propone di esplorare limiti e potenzialità della nozione di "subalternità" nella sua dimensione genderizzata. Di seguito copiamo-incolliamo una sintetica presentazione della due giorni (in inglese e, via Sonia Sabelli, in italiano) rinviando, per il programma dettagliato, al sito della Jan van Eyck Academie.
The symposium Relocating Subalternity aims to explore both limits and potentialities of the (gendered) notion of subalternity. How does subalternity relate to agency and subjectivity? What are the possible intersections between subalternity and other forms and experiences of subjectivation? Can the subaltern become an agent of struggles? What are the political implications of the increasing interest on marginality and subalternity in academia and art? The conference will be a space for political and theoretical confrontation among different conceptual and normative positions that emerged in feminist, postcolonial and queer theory. Speakers will be Nikita Dhawan(Goethe-University Frankfurt), Elsa Dorlin (Panthéon-Sorbonne University), Dhruv Jain (Jan van Eyck Academie), Jasbir Puar (Rutgers University), Srila Roy (University of Nottingham), Asha Varadharajan (Queen's University),Jamila Mascat and Sara de Jong (both JvE Academie) / Il simposio Relocating Subalternity si propone di esplorare sia i limiti che le potenzialità della nozione (genderizzata) di subalternità. Qual è la relazione tra subalternità, agency e soggettività? Quali sono le possibili intersezioni tra la subalternità e le altre forme ed esperienze di assoggettamento? La subalterna (o il subalterno) può diventare un agente delle lotte? Quali sono le implicazioni politiche del crescente interesse nei confronti della marginalità e della subalternità nell’accademia e nell’arte? La conferenza sarà uno spazio di confronto politico e teorico tra le diverse posizioni concettuali e normative che sono emerse nella teoria queer, femminista e postcoloniale. Interverranno Nikita Dhawan (Goethe-University di Francoforte), Elsa Dorlin (Panthéon-Sorbonne University), Dhruv Jain (Jan van Eyck Academie), Jasbir Puar (Rutgers University), Srila Roy (University of Nottingham), Asha Varadharajan (Queen ‘s University), Jamila Mascat e Sara de Jong (entrambe JVE Academie).
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The symposium Relocating Subalternity aims to explore both limits and potentialities of the (gendered) notion of subalternity. How does subalternity relate to agency and subjectivity? What are the possible intersections between subalternity and other forms and experiences of subjectivation? Can the subaltern become an agent of struggles? What are the political implications of the increasing interest on marginality and subalternity in academia and art? The conference will be a space for political and theoretical confrontation among different conceptual and normative positions that emerged in feminist, postcolonial and queer theory. Speakers will be Nikita Dhawan(Goethe-University Frankfurt), Elsa Dorlin (Panthéon-Sorbonne University), Dhruv Jain (Jan van Eyck Academie), Jasbir Puar (Rutgers University), Srila Roy (University of Nottingham), Asha Varadharajan (Queen's University),Jamila Mascat and Sara de Jong (both JvE Academie) / Il simposio Relocating Subalternity si propone di esplorare sia i limiti che le potenzialità della nozione (genderizzata) di subalternità. Qual è la relazione tra subalternità, agency e soggettività? Quali sono le possibili intersezioni tra la subalternità e le altre forme ed esperienze di assoggettamento? La subalterna (o il subalterno) può diventare un agente delle lotte? Quali sono le implicazioni politiche del crescente interesse nei confronti della marginalità e della subalternità nell’accademia e nell’arte? La conferenza sarà uno spazio di confronto politico e teorico tra le diverse posizioni concettuali e normative che sono emerse nella teoria queer, femminista e postcoloniale. Interverranno Nikita Dhawan (Goethe-University di Francoforte), Elsa Dorlin (Panthéon-Sorbonne University), Dhruv Jain (Jan van Eyck Academie), Jasbir Puar (Rutgers University), Srila Roy (University of Nottingham), Asha Varadharajan (Queen ‘s University), Jamila Mascat e Sara de Jong (entrambe JVE Academie).
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