giovedì 7 agosto 2008

Blood In My Eye




L'unica foto che sono riuscita a trovare di Angela Davis e Jonathan Jackson insieme, durante una manifestazione per la liberazione dei cosiddetti Soledad Brothers (Fleeta Drumgo, John Clutchette e George Jackson, fratello di Jonathan), ingiustamente detenuti nella prigione di Soledad, in California.
Poco tempo dopo, il 7 agosto 1970, il diciassettenne Jonathan Jackson, pistola in pugno, fa irruzione nel tribunale della contea di Marin e prende in ostaggio il giudice con l'intenzione di proporre uno scambio per la liberazione dei tre Fratelli di Soledad.
Durante la fuga (alla quale si uniscono tre prigionieri in quel momento in tribunale), c'è una violenta sparatoria con la polizia. E' una carneficina.
Il giudice, due dei prigionieri e lo stesso Jonathan Jackson vengono uccisi. L'arma di Jackson risulta di proprietà di Angela Davis che, dopo qualche mese di fuga, viene arrestata dall'FBI. Mentre lei è ancora in carcere (sarà liberata solo nel 72 grazie anche a una grande mobilitazione internazionale) e poco più di un anno dopo i fatti al tribunale di Marin, George Jackson viene ucciso nel carcere di Soledad.
Poco tempo prima aveva fatto uscire clandestinamente dal carcere Blood in My Eye, cominciato a scrivere dopo la morte del fratello.
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Parlo di queste morti sullo sfondo di altre morti d'agosto, ... i corpi dilaniati nella strage del 2 agosto alla stazione di Bologna di cui ancora non si conoscono (non si vogliono conoscere) i mandanti ... le donne massacrate nel silenzio assordante tra pareti più o meno domestiche ... i corpi che precipitano da impalcature e ponteggi in cantieri dove la tolleranza zero e la sicurezza invocate altrove non hanno nessuna cittadinanza ... i corpi gonfi d'acqua, essere umani morti nel tentativo disperato di raggiungere le nostre (ancora belle?) coste ...
Mentre gli albergatori lamentano scarsa affluenza, i Cpt traboccano. E anche lì ogni tanto ci scappa il morto.
Dovrei crivellare - come faccio sempre - questo post di link. Ma questa volta rinuncio. Del resto i/le blogger di professione hanno da tempo tirato giù le saracinesche con il cartello "chiuso per ferie" ... Scarsa affluenza, non vale la pena di stare a perdere tempo.
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5 commenti:

Alessandro Paesano ha detto...

Io non chiudo né saracinesche né gli occhi cara V. ma non preoccuparti per i link. Leggo i tuoi post sempre molto volentieri per quello che dici, per come lo dici...

Grazie!

Anonimo ha detto...

Leggo volentieri pure io anche se con un po' di delusione, si sperava con l'estate di poter leggere il seguito del famoso romanzo a puntate ;)

Anonimo ha detto...

Per Alessandro: grazie a te! Che non chiudi saracinesche ... non avevo dubbi, infatti tu non sei un blogger di professione. E a quanto pare neanch'io ;-)

Per Clash77: hai ragione, sono deludente e non starò a tediare te ed altr* con le solite giustificazioni (tempi elefantiaci, poco tempo, lavoro precario e intermittente, valige da fare e da disfare in continuazione, depressione galoppante, calura, deperimento psico-fisico ...). Ma non bisogna mai perdere la speranza ;-)

Anonimo ha detto...

Ciao V!
Bentornata, o forse egoisticamente ben ritrovata, dato che immagino pessimo il microclima bolognese. anche a venezia non si scherza, sudare da ferme è il minimo.
anche oggi continua lo sciopero migrante nei Cpt per il diritto all'acqua, sappiamo bene che bere è un lusso di cui alcuni/e nascono colpevolmente privi e prive.
a volte mi chiedo cosa ci sia di sensato in una società che si sforza di definirsi la più razionale possibile...
probabilmente finiremo a soffrire il delirio del Caligola di Camus, piece teatrale magnifica. ve la consiglio, attualissima nel suo terrore.
un bacio, forse a ferragosto cadrà il cielo e spazzerà l'afa.
martina

Anonimo ha detto...

Martina! Ben ritrovata a te!!! Mi chiedevo per l'appunto che fine avevi fatto :-)
Attualmente non sono più a boccheggiare nella calura bolognese, sono migrata nuovamente verso sud, ma anche qui devo dire che in quanto a caldo non si scherza ... e per di più riesco a connettermi solo a singhiozzi, con la linea che cade continuamente. Ma va bene anche così
Se il cielo cadrà a ferragosto non lo so, io auspicherei addirittura un nuovo diluvio universale ...
Nell'attesa risentiamoci, mi mancano le nostre chiacchierate
v.