Ci chiedono di fare una precisazione a proposito del post precedente: sembra che la giacca con logo Eni indossata da un mercenario immortalato in un video mentre spara sulla folla a Bengasi sia in realtà la maglia di una squadra di calcio, il Tripoli (sponsorizzata da Eni). Eseguiamo, anche se non ci sembra che questo elemento cambi la sostanza del discorso. E il pugno allo stomaco rimane.
1 commento:
Ciao, ho girato su queesto sito e mi sembra interesante e utile.
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