Si è concluso il 17 agosto, con una condanna, il processo alle Pussy Riot, processo che avevamo seguito tramite GreatEastVibes, il blog moscovita di Lucia Sgueglia (1, 2, 3 ...). La condanna alle Pussy Riot - ree di aver cantato durante una performance punk nella Cattedrale di Cristo Salvatore nel febbraio scorso l'oramai celebre testo Madre di Dio, spazza via Putin -, arriva nonostante la mobilitazione di migliaia di attiviste e attivisti e la solidarietà internazionale anche di artiste/i e musicisti/e stranote/i, come la rockstar Madonna, che in questa occasione si è mostrata meno timida nel prendere posizione di quanto lo fosse stata solo qualche mese fa verso la politica di Tel Aviv. Primo miracolo dell'invocazione alla Madonna delle Pussy Riot? Intanto Christian Raimo traduce e pubblica le belle dichiarazioni finali al processo di Yekaterina Samutsevich, Maria Alyokhina e Nadezhda Tolokonnikova. Buona lettura
2 commenti:
ancora una volta il rock suona la sveglia...speriamo bene!
L'artista esprime le emozioni e i sentimenti dei popoli Lasciamo che l'arte
ci salvi dall'indifferenza e dalle ingiustizie. http://symphaty-for-pussy-riot.ning.com
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