mercoledì 3 giugno 2009

Valerie Solanas & The Society for Cutting Up Men


Il 3 giugno 1968 Valerie Solanas, indimenticabile autrice di S.C.U.M ( (Society for Cutting Up Men) Manifesto, sparò tre colpi di pistola contro Andy Warhol. Su questa storia sono stati scritti fiumi d'inchiostro e si è girato anche un film. Dunque potete perdonarmi il post brachilogico. Sono in viaggio. La foto l'ho "rubata" al volo alla Nuova Towanda. Godetevela, è bellissima.
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7 commenti:

carmen ha detto...

giusto ricordarla! è sempre un piacere "affacciarsi" nel tuo blog!
cmq, la donna nella foto non penso sia Valerie Solanas..infatti dovrebbe essere un fotogramma del film (che mi pare s'intitolasse proprio Ho sparato ad Andy Warhol)...e devo dire che l'attrice le somiglia molto.. ;)
a presto..buon viaggio!
c.

Paolo Borrello ha detto...

Ti stupisce il fatto che io non conoscevo affatto Valerie Solanas.
Grazie quindi per il tuo post.
Ciao

Marginalia ha detto...

Per Carmen: è giustissimo Carmen, la stessa cosa mi ha fatto notare Rho nella lista Sommosse ... ma sono carine tutte e due ;-)

Per Paolo: no, non mi stupisce. Come Solanas tante altre (e qualche altro) sono ignote ai/alle più. S.C.U.M è un'opera "eccessiva" ma vale veramente la pena dedicarle una lettura

socialista eretico ha detto...

io questa simpatia per la Solanas non la comprendo proprio.

lo SCUM è da nazisti , lei stava per commettere un omicidio ....

Marginalia ha detto...

Fermo restando che effettivamente stava per commettere un omicidio
( ma forse senza averne l'intenzione), il nazismo è altra cosa da S.C.U.M che sarà eccessivo, ma è un piccolo capolavoro

Anonimo ha detto...

@socialista eretico: la Solanas non era affatto una nazista, e trovo sconcertante che ad oggi, avendo la possibilità di documentarsi su qualunque cosa esistente, ci sia ancora gente limitata che si sofferma alle stupide ed insensate dicerie che sono in giro. Cos'è che dovrebbe fare di lei una nazista? il fatto che abbia sparato a Warhol? Soffriva di evidenti disturbi mentali, e quel gesto (comunque ingiustificato, è chiaro) è stato il culmine della sua sfrustrazione dovuta all'illusione che Andy gli diede di diventare qualcuno, posandola poi come fosse spazzatura. Non è di certo da giustificare, ma quel gesto ha un chiaro e preciso motivo. Sul discorso di SCUM invece, si tratta di un "semplice" manifesto femminista, che in chiave sarcastica incita all'annientamento del genere maschile. Detto ciò, prima di etichettare chicchesia con termini alquanto forti, leggete, informatevi e aprire la mente verso tutti gli orizzonti possibili. Se avessi letto, o avessi letto nel modo giusto SCUM, ti renderesti conto da solo che quella che hai detto è una stronzata. cià.

Anonimo ha detto...

Mmh, è ovvio che SCUM non è un manifesto nazista, al massimo l'unica cosa che c'è in comune tra Solanas e i nazisti è la questione psicologica della rivalsa e della vendetta, contando il fatto che il nazismo nacque come reazione all'umiliazione e allo sfruttamento che il proletariato tedesco subiva dalle grandi potenze capitaliste e imperialiste e dal sistema capitalista dominante in Occidente, dominato perlopiù da uomini bianchi di origine ebraica e per questo, per via della gigantesca crisi e delle profonde trasformazioni sociali degli anni 20, tutto l'odio,reale o retorico, animato da artisti e intelettuali anticonformisti ma a volte anche pieni d'odio personale e fuori di testa è diventato pian piano pensiero egemone in Germania e ha sublimato la condanna dell'ingiusto capitalismo liberista nella demonizzazione dell'ebreo in quanto tale.

Solanas e certe estremist* (ci sono, ci sono anche se poche) hanno semplicemente sublimato la condanna del sistema patriarcale in demonizzazione del maschio in quanto tale e creando in tal modo un capro espiatorio che è certamente comune alle ideologie fasciste/naziste piuttosto che a quelle di sinistra, dove non si parla mai di un'unica "razza" o "genere" colpevole di tutti i mali del mondo ma della distruzione delle dinamiche sociali ed economiche su cui si basa il potere dominante, anche al di là dei detentori dei privilegi di questo(molti maschi nel sistema patriarcale, molti potenti ebrei nel sistema del capitalismo finanziario o liberista), i quali sono visti anch'essi come "vittime del sistema" in quanto schiavi del loro ruolo di "sfruttatori".
Ora, l'emergere di un nuovo nazismo "femminista" è al solo pensare ridicola, ma a volte tutta la sete di rivalsa,i rigurgiti neopagani e la condanna del materialismo e del razionalismo, la condanna del progresso e la credenza che bisogna ritornare a un'età dell'oro dove vi era un mitico 'matriarcato spirituale'e tutte le varie teorie complottiste usate per questo argomento più vaghi riferimenti teosofici/occultistici, fanno venire qualche dubbio a chi è di sinistra, essendo tutte queste caratteristiche tipiche della destra estrema e non certo della sinistra, che si fonda sul materialismo dialettico, guarda al futuro, non condanna il progresso e non esalta mitiche età dell'oro, il "culto della natura" e le tradizioni e gli identitarismi delle società pre-industriali...