venerdì 29 giugno 2012

Noi non ce ne andiamo : appello per un presidio dei / delle migranti e con i / le migranti

"Il dramma del terremoto ha messo in luce il disastro che si chiama legge Bossi-Fini.Noi migranti siamo oltre cinque milioni in Italia, ma siamo considerati uguali agli altri solo per essere sfruttati o quando sacrifichiamo lanostra vita sui posti di lavoro. A causa di questa legge, del contratto di soggiorno, della presenza dei Cie, della minaccia dell’espulsione, noi migranti siamo doppiamente ricattati sui posti di lavoro, nello studio e in ogni ambito della vita. A causa di questa legge, tanti stanno perdendo le condizioni per rinnovare il permesso per sé e per i propri figli nati qui o arrivati da piccoli.Questo succede anche perché le Questure stanno interpretando la legge in maniera restrittiva: chiedendo continui aggiornamenti della documentazione, concedendo permessi della stessa durata di contratti di lavoro sempre più precari. Per chi è senza permesso è invece impossibile ottenerlo e migliaia di persone stanno ancora aspettando una risposta dopo la sanatoria-truffa del 2009.A causa di questa legge, migliaia di persone, lavoratori e lavoratrici, studenti, bambini che vivevano nelle zone colpite dal terremoto rischiano ora di perdere, oltre alla casa e al lavoro, anche i documenti. La Bossi-Fini è un disastro che rende ancora più insopportabile il dramma del terremoto. È inaccettabile il silenzio del governo sulla moratoria per i permessi di soggiorno. D’altra parte, cambiano i governi ma non la Bossi-Fini, e l’unica differenza è la tassa odiosa sui permessi di soggiorno. Per il resto solo parole e le solite promesse. Tutti però sanno che noi migranti siamo una parte fondamentale di questo paese. Qui lavoriamo, qui nascono, crescono, studiano i nostri figli e le nostre figlie. Se noi migranti non abbiamo sicurezza nessuno potrà averla, perché la Bossi-Fini è una fabbrica di sfruttamento e precarietà che colpisce tutti. In questa situazione è necessario scegliere da che parte stare: noi non accettiamo che questo sia considerato normale.Per questo non stiamo zitti. Non accettiamo la Bossi-Fini: non accettiamo di essere ogni giorno ricattati dove viviamo e lavoriamo, non accettiamo che il dramma del terremoto diventi un disastro per i migranti. Per questo invitiamo uomini e donne, migranti e italiani, a partecipare al presidio davani alla prefettura di Bologna, sabato 30 giugno dalle ore 10.30. Per sostenere e rilanciare la richiesta di una moratoria urgente sui permessi di soggiorno nelle zone terremotate, per denunciare l’applicazione della legge da parte di Questure e Prefetture che di fatto spesso impedisce di ottenere il permesso per ricerca lavoro, per dire no alla legge Bossi-Fini e al contratto di soggiorno, per il permesso di soggiorno per tutte e tutti senza truffe né ricatti. Facciamo appello a tutte le realtà e a tutti gli uomini e le donne che hanno sottoscritto la richiesta per una moratoria urgente sui permessi di soggiorno e che possono raggiungere Bologna a essere attivamente con noi quel giorno" (Coordinamento Migranti Bologna e provincia, Coordinamento Migranti Cento, Scuola d’Italiano con migranti Xm24, Sportello medico-giuridico Al-Sirat, Migranda, Laboratorio On The Move, Connessioni Precarie).

mercoledì 27 giugno 2012

Orientalismi italiani / 2

Il progetto Orientalismi italiani si arricchisce di un nuovo volume, sempre a cura di Gabriele Proglio, che a meno di un anno dalla pubblicazione del primo (di cui nel numero 29 di Zapruder uscirà finalmente una mia, purtroppo breve, recensione), fornisce ulteriori preziosi tasselli alle ricerche sulla costruzione dell’immaginario europeo sull/dell’Oriente. Nel sito dell'editore, la presentazione e l'indice del volume in pdf

martedì 19 giugno 2012

Femministe a parole / Una recensione di Anna Simone

Ieri su Zeroviolenzadonne è stata pubblicata la recensione di Anna Simone (che ringraziamo) al volume che ho recentemente curato con Sabrina Marchetti e Jamila Mascat, Femministe a parole. Una nota di lettura che offre indubbiamente spunti di riflessione interessanti, e che speriamo presto poter riprendere. Intanto buona lettura!

domenica 17 giugno 2012

UniNomade / Composizione di classe e frammentazione nella crisi: per una lettura materialista di razza e genere

Composizione di classe e frammentazione nella crisi: per una lettura materialista di classe e genere è il titolo del prossimo seminario di UniNomade, che si terrà a Napoli il prossimo 23 e 24 giugno. Un seminario, come si legge nella presentazione, "per discutere di razza e genere nel capitalismo contemporaneo", per ripensare da una parte "la cassetta degli attrezzi dell’operaismo nel capitalismo globale e postcoloniale e dall’altra (e soprattutto) provare a dipanare l’intricata matassa del rapporto tra classe, comando e strutture di mediazione". Il seminario è strutturato in tre sessioni: Valorizzazione capitalistica delle differenze e produzione di soggettività (introduzione di Anna Curcio, interventi di Enrica Capussotti, Alfonso De Dito, Laboratorio Sguardi Sui Generis, discute Sandro Mezzadra), Identity Politics e critica dell’identità (introduzione di Giso Amendola, interventi di Judith Revel, Nina Ferrante, Alessandra Gribaldo, Vincenza Perilli, Giovanna Zapperi, discute Miguel Mellino) e Teoria/pratica del comune. Strumenti di inchiesta e pratiche di riappropriazione al di fuori dei modelli di welfare, famiglia e cittadinanza (introduzione di Roberta Pompili, interventi di Cristina Morini, Laboratorio Smaschieramenti, Francesco Festa, Giso Amendola). Sul sito di Uninomade il programma dettagliato e alcuni materiali di approfondimento

venerdì 15 giugno 2012

Madonna for palestinians ...

Madonna for palestinians, un video sulla prima tappa del nuovo tour di Madonna - arrivato ieri in Italia - allo stadio Ramat Gan di Tel Aviv, dove la popstar ha lanciato il suo messaggio per "la pace", nonostante fosse stata invitata a sostenere la campagna Bds, cancellando il concerto. Un altro bel contributo al pinkwashing ...

mercoledì 13 giugno 2012

Zapruder XYZ / La torta del conflitto

Venerdì 15 giugno, alle ore 19, presso il Vag61 (via Paolo Fabbri 110, Bologna) grande festa per i 10 anni di Storie in Movimento, l'associazione che edita il quadrimestrale Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale. La festa avrà inizio con la gara culinaria per torte dolci e salate La torta del conflitto, un momento ludico e di socialità ma anche l'occasione per riflettere sul rapporto tra cibo e conflittualità sociale. Le torte - che dovranno contenere negli ingredienti o nella preparazione rimandi a persone, luoghi o simboli del conflitto sociale - dovranno pervenire almeno 10 minuti prima dell'inizio della gara. Le torte saranno giudicate da una prestigiosa giuria composta da Fausto Amelii (Centro Interculturale Zonarelli), Maurizio Bergamaschi (Dipartimento di Sociologia - Università di Bologna) e Luca Jourdan (Dipartimento di discipline storiche e antropologiche - Università di Bologna). La gara è aperta a tutti/e ed è gratuita per i/le partecipanti. Un piccolo contributo sarà richiesto al pubblico degustatore. Un succulento premio è previsto per il primo classificato e premi di consolazione per tutti/e i/le partecipanti! A seguire spettacolo teatrale "Cuccagna! ... Versi e prosa di sopravvivenza" a cura della Compagnia Pomodoro. Vi aspettiamo!

Attraversare i confini. Pratiche culturali e politiche del femminismo italiano

Attraversare i confini. Pratiche culturali e politiche del femminismo italiano, è il titolo dell'ultimo numero di Genesis, la rivista della Società italiana delle Storiche. Il volume - curatoda Teresa Bertilotti, Elisabetta Bini e Catia Papa, contiene - tra gli altri - articoli di Liliana Ellena, Liana Borghi, Federica Giardini, Chiara Bonfiglioli, Teresa Bertilotti e Simonetta Spinelli. Nel sito della Sis l'indice completo, buona lettura!

Condannato per stupro uno degli agenti / auguzzini di Bolzaneto

La Corte d' appello di Genova ha confermato ieri la condanna dell'agente Massimo Pigozzi, già noto  (e condannato) per le violenze avvenute nella caserma di Bolzaneto durante il G8 del luglio 2001. La nuova condanna riguarda lo stupro di due donne di nazionalità rumena (sul Secolo XIX "due prostitute romene") e di averne "palpeggiato" (ibidem) altre due mentre si trovavano in stato di fermo nella questura genovese. Notizie così da qualche tempo non abbiamo più lo stomaco di commentarle, ma rinviamo ad un articolo "in tema" tratto dal nostro archivio.

lunedì 11 giugno 2012

Nazionalismo, colonialismo e razzismo in Italia

Nazionalismo, colonialismo e razzismo in Italia: un approccio di genere tra storia e antropologia, e il terzo seminario con le autrici del volume Femministe a parole. Grovigli da districare, a cura di Sabrina Marchetti, Jamila H. M. Mascat e Vincenza Perilli recentemente pubblicato dalla casa editrice Ediesse nella collana Sessismo&Razzismo. L'incontro si terrà il 15 giugno a Roma, a Kespazio, all'interno della Casa Internazionale delle donne. Coordinato da Isabella Peretti, all'incontro parteciperanno Catia Papa (voce Colonizzatrici), Annamaria Rivera (voce Relativismo), Anna Vanzan (voce Anticolonialismo)e Stefania Vulterini (voce Noir).

giovedì 7 giugno 2012

Canone inverso. Antologia di teoria queer


Canone inverso, un'antologia con saggi di Laurent Berlant, Leo Bersani, Judith Butler, Ann Cvetckovich, Samuel R. Delany, Lee Edelman, Eve Kosfsky Sedgwick, Sandy Stone, Michael Warner, Simon Watney,a cura di Cristian Lo Iacono e Elisa A. G. Arfini, appena pubblicato dalle Edizioni ETS nella collana di intercultura di genere àltera, diretta da Liana Borghi e Marco Pustianaz. Il volume sarà presentato domani 8 giugno ad Atlantide (Cassero di Porta Santo Stefano -Bologna) alle ore 19 dal collettivo Smaschieramenti

Per gli archivi di Zanele Muholi

Vi avevamo parlato da poco dell'artista/fotografa sudafricana Zanele Muholi, che a settembre sarà tra le protagoniste della nuova edizione del Same Prefer Cake. Ritorniamo su di lei con un articolo di Elisabeth Lebovici, Crime de haine contre les archives de Zanele Muholi, a proposito del furto subito da Muholi qualche mese fa, quando l'appartamento che condivide con la sua compagna Liesl Theron è stato devastato e l'intero archivio fotografico sottratto.

Quanto vale la vita di un rumeno? / Per Adrian Cosmin, ad memoriam

Ci sono cose che non si possono (si devono) dimenticare, io perlomeno non ci riesco e mi sento un dovere di fare qui esercizio di memoria. Non dimentico Adrian Cosmin, migrante rumeno, che il 7 giugno di qualche anno fa i suoi datori di lavoro (una coppia di "italiani brava gente") narcotizzarono, cosparsero di benzina e poi lasciarono morire carbonizzato, per incassare la sua polizza sulla vita. Tutta questa terribile storia in un articolo scritto all'epoca da Gennaro Carotenuto, Quanto vale la vita di un rumeno?

martedì 5 giugno 2012

Le politiche migratorie sono politiche di morte e scomparsa

Aggiornamenti sulla campagna Da una sponda all'altra. Vite che contano: le riflessioni emerse dall'incontro con alcune madri dei migranti dispersi dopo il recente viaggio in Tunisia del collettivo Le Venticinqueundici, l'appello in francese pubblicato sul sito Naawat e l'intervento di una delle donne impegnate nella campagna all'interno della trasmissione odierna del Mfla.

domenica 3 giugno 2012

La torta del conflitto : una festa per i dieci anni di Storie in Movimento / Zapruder

Nell'ambito dei festeggiamenti per i dieci anni di attività di Storie in Movimento, l’associazione che edita il quadrimestrale Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale, tutta una serie di strepitose iniziative sono in cantiere per tutta la penisola. Mentre a Roma il 9 giugno presso il L.O.A. Acrobax è in programma una grande festa ludica/culturale all'interno della quale ci sarà anche la premiazione della foto vincitrice del concorso fotografico Ritratti del conflitto, il gruppo locale bolognese di Sim / Zapruder invita tutte e tutti a partecipare alla gara culinaria per torte dolci e salate, la Torta del conflitto, un momento ludico e di socialità ma anche l'occasione per riflettere sul rapporto tra cibo e conflittualità sociale. La gara si svolgerà il 15 giugno al Vag61 (via Paolo Fabbri 110 - Bologna) nel corso di una festa che prevede, in chiusura, uno spettacolo teatrale a cura della Compagnia del Pomodoro, Cuccagna!...versi e prosa di sopravvivenza. La gara  prevede la preparazione di torte dolci e salate ispirate al tema del conflitto. Ogni piatto dovrà, negli ingredienti o nella presentazione, contenere rimandi a eventi, persone, luoghi o simboli del conflitto sociale. La gara è aperta a tutti/e ed è gratuita per i/le partecipanti. Un piccolo contributo sarà richiesto al pubblico degustatore. È previsto un succulento premio per il/la primo/a classificato/a e premi di consolazione per tutti/e i/le partecipanti! Partecipate numerose/i!