giovedì 5 febbraio 2009

Razzismo_Genere_Classe online


Marginalia aveva già dedicato qualche mese fa un post al primo numero della rivista ControStorie: Razzismo_Genere_Classe e in molt* mi avevano chiesto dove trovarla: note sono le difficoltà della distribuzione per una rivista "militante" e autoprodotta. Per ovviare, alcuni saggi erano stati pubblicati qui e altrove, ma finalmente adesso è possibile trovare online l'intero numero grazie al sito di Controstorie. Vi ripropongo il sommario, cliccando sui singoli articoli sarete rinviati al testo completo in Controstorie.org:

Editoriale

Alex Gaudillière, La nuova destra
Leila Soula, Scioperi per documenti
Nina Ferrante, Contro l'essenzialismo culturale
A. G, Angela Davis: la forza, l'intelligenza, l'energia che trasmette
Chris Harman, Schiavitù e razzismo (traduzione dall'inglese di Stefano Gioffrè)
Vincenza Perilli, Miti e smemoratezze del passato coloniale italiano
Valentina Quaresima, Laicità o persecuzione religiosa?
Barbara De Vivo, Velare, svelare: il razzismo nella Franca coloniale e postcoloniale

Altre storie

Mouvement des Indigènes de la République, Siamo gli indigeni della Repubblica (traduzione dal francese di Barbara De Vivo)
Elsa Dorlin, Performa il tuo genere, performa la tua razza! (traduzione dal francese di Brune Seban)

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie!!!
Buona serata

Anonimo ha detto...

Bello, brava V.

Anonimo ha detto...

Grazie Celeste, buona giornata

socialista eretico ha detto...

mmm... non credo appartenga alle tue letture quindi te lo scrivo, magari ti interessa.

in "Socialismo", Mises sosteneva che esistesse un rapporto stretto tra i coloro che aderivano ai miti di nazione e classe.

Parla anche della razza sebbene in maniera ambigua.

Della contrapposizione di genere non parla se non per dimostrare come il capitalismo abbia liberato la donna dalla condizione di minorità in cui era ridotta dal patriarcato,

però parla abbastanza male delle femministe :-)

socialista eretico ha detto...

correzione: "Parla anche della razza sebbene in maniera ambigua"

ma cmq condanna esplicitamente la "favola della superiorità ariana"

Anonimo ha detto...

E no, non lo conosco questo saggio (L. von Mises?), ma dammi i riferimenti precisi così non mi costringi a una lunga ricerca. E' un testo che trovo anche on line?
Ho visto che hai lasciato un commento piuttosto simpatico anche al mio ultimo post, ma allora che fai: ti incateni anche tu o questo tipo di bondage non fa per te?
;-)))

socialista eretico ha detto...

il testo si trova online in inglese a questo indirizzo:
http://mises.org/books/socialism/contents.aspx

il capitolo sulla sessualità è il 4.

in italiano è stato stampato dalla Rusconi .

io consiglio di leggerlo tutto perchè è un interessante capolgimento di paradigmi rispetto a quelli a cui si è abituati nella "sinistra rossa".

di Israele/Palestina penso se ne parli anche troppo confrontando le oppressioni compiute (da entrambe le parti) in quelle terre rispetto a quello che succede in altre aree del mondo.

e neanche degli scissor ben fatti mi farebbero cambiare idea ;-)

socialista eretico ha detto...

"e neanche degli scissor ben fatti mi farebbero cambiare idea "

FORSE ;-)

Anonimo ha detto...

Grazie, ora decido se sciropparmelo in inglese o cercare la traduzione italiana in biblio
Per l'altro discorso, se capisco bene quanto vuoi dire, sì. In un certo senso penso anch'io. Comunque
tengo presente quel forse ...
Mi faccio viva appena riesco a leggere Socialismo di Mises
Buona serata