giovedì 5 marzo 2009

Un otto marzo oltre il mito (e senza mimose)

Puntuale come la sveglia la mattina anche quest'anno arriva l'otto marzo, festa internazionale delle donne. Del mito e delle strumentalizzazioni giocate intorno a questa data ho già scritto in diverse occasioni, così come della mia allergia alle mimose. Sono infatti fondatrice del F.A.M (Femministe Allergiche alle Mimose), che a tutt'oggi (a un anno dalla sua costituzione) conta solo tre aderenti (insomma, tutto si può dire di me tranne che le mie iniziative riscuotano un successo di massa. Qualcuna ha avanzato l'ipotesi che ciò sia dovuto al mio "caratteraccio", diversamente credo che la questione sia squisitamente politica ma ritornerò un'altra volta sulla questione. Ora non ho tempo di divagare ...).
Come F.A.M avevamo discusso anche della possibilità di lanciare una data "alternativa" (dal giorno di pubblicazione del mitico saggio di Mary Wollstonecraft a quello in cui Valerie Solanas mirò su Andy Warhol ... le proposte erano svariate) o abolire del tutto le date e le "feste delle donne". Ma, non si può non constatare, che qui la "festa" ce la stanno facendo sul serio, e non nei termini che speravamo: dai pesanti attacchi sul lavoro alle politiche razziste e securitarie portate avanti "in nostro nome" . Quindi ben vengano le proposte di quante, oltre il mito e senza mimose, propongono un otto marzo di lotta femminista. Dunque venendo meno a quello che era uno dei punti della carta di costituzione del F.A.M (boicottare l'otto marzo, tapparsi in casa e andarsene in vacanza) rilancio alcune delle tante iniziative previste per questo we (solo alcune poichè non sono, e neanche aspiro a diventarlo, l'agenzia Ansa del movimento delle donne ...)
Rinvio alla bella manifestazione promossa da Sommossetorino contro la violenza sulle donne e le leggi razziste (e un plauso per il volantino anche in arabo) e al ricco programma bolognese dove il lungo we dell'otto marzo, comincia sabato pomeriggio a partire dalle 15 con un'assemble cittadina sul lavoro delle donne promossa dal Tavolo 4 (dettagli e programma, insieme a tanti altri appuntamenti, li trovate nell'agenda del blog del Tavolo 4). In serata una manifestazione (concentramento in piazza dell'Unità alle 20) contro la violenza sulle donne maschile promossa da diversi collettivi femministi e lesbici e a seguire anche una festa organizzata dalle Fuoricampo. Da vere stakanoviste (femministe) le compagne del Tavolo 4 invitano a partecipare la mattina dopo alle 10 ad un volantinaggio per uno sciopero delle donne davanti alle Coop (indirizzi sempre nell'agenda) ...
E non si dica che non lavoriamo ...
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Hai pienamente ragione. Le strumentalizzazioni della "festa" dell'8 marzo sono decisamente insopportabili.
Ciao

Paolo Borrello