Lo scorso anno, ricordando il massacro avvenuto a Parigi il 17 ottobre del 1961 (quando una manifestazione per l'indipendenza dell'Algeria venne violentemente repressa dalla polizia diretta all'epoca dal famigerato Papon), scrivevamo che quei fatti sono ancora sospesi tra storia ed oblio, ed ancora capaci di suscitare aspri e dolorosi conflitti come quello denunciato nel documento Nous ne voulons pas d'un féminisme de l'oubli et des parenthèses mais d'un féminisme combattant l'ensemble des oppression, che per Marginalia avevamo tradotto. Oggi, nel cinquantenario di quegli avvenimenti, una manifestazione è indetta a Parigi, per chiedere (come si legge in un documento di Lutte Ouvriere tradotto da Lia Anita Di Peri Silviano, che ringraziamo) che "le più alte autorità della Repubblica riconoscano il massacro commesso dalla polizia parigina il 17 ottobre del 1961 e nei giorni seguenti, come crimine di Stato".
2 commenti:
Grazie a te per averlo pubblicato.
Eh no! Grazie a te di spendere del tempo a tradurre, far circolare, condividere ...
baci
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