Mi sarebbe piaciuto tanto scrivere qualcosa per questo 25 aprile, un lungo articolo sulle lotte vecchie e nuove, sulle/sui resistenti di allora e quelle/i di oggi, sulle lotte contro il razzismo, il sessismo, il fascismo, sulle lotte delle/dei migranti dentro e fuori i Cie, dentro e fuori i "confini", e sulle lotte per il diritto al lavoro e alla casa di donne, uomini e bambini/e come quelle/i che da settimane sono in tendopoli, tendopoli resistente con il bello e il cattivo tempo. Mi sarebbe piaciuto scrivere un bel post, ma non ne ho il tempo (l'energia) e allora non mi resta che rinviare a Bandite, il bellissimo film/documentario di Alessia Proietti e Giuditta Pellegrini sulle partigiane italiane durante la resistenza al nazifascismo. Ne avevamo già parlato qui in Marginalia quando, quasi due anni fa, ne avevamo presentato alcuni estratti (il film era ancora in lavorazione) durante una memorabile serata Donne e lesbiche negli anni del nazifascismo, tra resistenze, sopravvivenze e complesse complicità. Ora Bandite è finito e aspetta solo di essere visto.
Qualche articolo correlato in Marginalia:
Una partigiana di nome Edera
Una svastica per Tosca, staffetta partigiana
Resistenze di qui e di altrove
Per Gabriella Degli Esposti, partigiana
Eredità partigiane
Staffetta antifascista
La Battaglia della Bolognina sessantatrè anni dopo
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