mercoledì 13 gennaio 2010

Italian style: quando il "marocchino" è buono solo da bere al bar

Ricordo ancora la sensazione spiacevolissima che avevo provato, anni fa, davanti alla vetrina di una boulangerie-pâtisserie a Saint Denis, dove troneggiava (con tanto di cartellino con nome e prezzo) un dolce al cioccolato, invitante nell'aspetto quanto agghiacciante nel nome, Gâteau petit nègre. Dolce che non ho mai assaggiato ma del quale, cercando in rete, ho trovato la ricetta in un sito "femminile", Le Journal des femmes: "un gâteau moelleux toujours apprécié à l'heure du café avec les copines". Toujours apprécié, sempre apprezzato ... Superato l'attimo di smarrimento mi rendo conto di quanto questo piccolo episodio "gastronomico" sia eloquente: il passato coloniale e il suo razzismo continuano a nutrire in nostro presente, in Francia come altrove. In Italia, complice la nostra passione per caffè&cappuccini ecco allora il marocchino che si può bere al bar - non manca la ricetta anche in questo caso -, certo più gradito ai/alle più (e maggiormente in sintonia con l'italian style) del "marocchino" in carne ed ossa che da Rosarno, in un video, racconta l'italico razzismo
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1 commento:

Rosetta ha detto...

Generalmente non si da tanto peso a certe piccole cose ma personalmente le trovo piuttosto significative oltre che preoccupanti e agghiaccianti, come il sessismo che passa quasi senza che nessuno se ne accorga nel linguaggio quotidiano. Ho ripreso nel blog che procede ma comincio a rendermi conto che non è poi così semplice starci dietro:)