Un report della tre giorni del Mad a Villa5 dal blog di Minerva Jones (grazie), L'ironia contro gli stereotipi di genere. L'accenno ai fondi irrisori che hanno reso irrealizzabile una struttura permanente mi fa pensare a tutta una serie di riflessioni sviluppate all'interno della pratica/teoria artistica femminista sulla marginalità dell'arte delle donne. Per queste ultime, nei musei come altrove (ogni riferimento alla cosiddetta attualità è intenzionale), l'unico spazio concesso sembra essere quello individuato dalle Guerrilla Girls nella metà degli anni Ottanta. Buona lettura e (amare) riflessioni.
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