La produzione del genere. Ricerche etnografiche sul femminile e sul maschile, è un volume da poco pubblicato da Ombrecorte a cura di Valeria Ribeiro Corossacz e Alessandra Gribaldo. Il libro - che nasce dal convegno Sul campo del genere. Contributi etnografici e temi di ricerca che avevamo già avuto occasione di segnalare qui in Marginalia tempo fa -, muove, come si legge nella quarta di copertina, da una domanda cruciale: "Cos'è il genere? Un dato scontato e naturale, un apparato riproduttivo, un destino inevitabile, un pilastro fondamentale della famiglia e della società, un'invariante del pensiero, una gabbia, un'invenzione, un vestito che si può indossare e togliere a piacimento?". La produzione del genere attraverso i contributi di Chiara Pilotto, Helen Ibry, Alessandra Gribaldo, Selenia Marbello, Valeria Ribeiro Corossacz e Barbara Pinelli, , cerca di rispondere a questa domanda "stigmatizzando la vulgata corrente ed esplorando al complessità e la polivalenza della nozione di genere attraverso l'approccio antropologico e il metodo etnografico, da cui emerge come essa sia un costrutto sociale e simbolico, una produzione culturale, un significante malleabile e un dispositivo di rapporti sociali di potere".
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