Pubblicità razziste (e sessiste) nel cosiddetto "occidente civilizzato" (o meglio: che si ritiene tale). Dal blog di Sonia Sabelli un'interessante nota critica sul razzismo (e sessismo) veicolato dalle immagini pubblicitarie (e da certa cultura visuale in genere) a partire dall'ultima trovata "creativa" del colosso tedesco Nivea per commercializzare un suo nuovo prodotto negli Stati Uniti. Uso strumentale dei corpi "non-bianchi", perentorio invito allo "sbiancamento" attraverso la promessa implicita di una non meglio precisata "integrazione", violenti rapporti di potere e conflitti di classe giustificati in nome delle apparentemente neutre "leggi di mercato" o "strategie di marketing". Non possiamo che rigirare al mittente lo slogan Re-civilize youself (ma da parte nostra la vediamo dura. Voi cosa ne pensate?).
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