“Il Delirio Razzista”
Giornata di studi
Mercoledì 23 Aprile, ore 21
sala dello Zodiaco, via Zamboni 13, Bologna
Giornata di studi
Mercoledì 23 Aprile, ore 21
sala dello Zodiaco, via Zamboni 13, Bologna
La giornata di studi costituisce una tappa all'interno della “primavera antifascista”, insieme di iniziative, promosse dall'Assemblea Antifascista Permanente e da altri gruppi e realtà, che ruota intorno alla storia degli ultimi giorni di aprile e a un rinnovato antifascismo.
Essa vuole essere un momento di confronto e approfondimento su un tema, quello del razzismo, assai complesso e che si intreccia inevitabilmente con altri temi: il fascismo, il totalitarismo, il sessismo, l'autoritarismo. Un'analisi storica di questo tema può servire a una migliore comprensione dei meccanismi di costruzione di quel “delirio razzista” e della sua trasformazione in un progetto politico coerente e totalitario. Il razzismo quindi anche oggi pone ostacoli non facili da superare nella costruzione di un mondo in cui le relazioni tra donne e uomini si basino sulla libertà e la dignità e che consideri la “diversità” una fortuna, una ricchezza.
E' cosa nota, purtroppo, come “sentimenti di intolleranza” siano ben presenti all'interno dell'odierna società e a ogni latitudine. Meccanismi psicologici duri da estirpare trovano nuova linfa nelle scelleratezze di un sistema autoritario sempre in bilico tra Stato di diritto e Stato totalitario. Così accade oggi in Italia, dove leggi xenofobe si affiancano a uno sdoganamento crescente del fascismo, in un clima di paura alimentato ad arte dai mass media in cui anche la Chiesa trova la sua faccia più inquietante, cercando di influenzare ancora “la morale” e attaccando diritti acquisiti.
Le crociate cosiddette “legalitarie” provano così a cancellare l'elementare concetto di umanità, rafforzando uno stato autoritario, massima espressione del “migliore dei mondi possibili”, nonché -si coglie tra le righe- l'unico possibile.
Eppure vi sono sul territorio uomini e donne che non si piegano certo a questa visione degradata della società e portano avanti da soli, in gruppi o in coordinamenti forme di autorganizzazione che sono in grado di intervenire fattivamente e di gettare i semi necessari per invertire una rotta tutt'altro che segnata.
La giornata di studi prende le mosse dalle acute riflessioni sul fascismo e il razzismo di Camillo Berneri, militante anarchico, attivo organizzatore antifascista, morto nella Spagna rivoluzionaria per mano della reazione stalinista, per poi affrontare “il delirio razzista” in alcune delle sue molteplici espressioni.
Essa vuole essere un momento di confronto e approfondimento su un tema, quello del razzismo, assai complesso e che si intreccia inevitabilmente con altri temi: il fascismo, il totalitarismo, il sessismo, l'autoritarismo. Un'analisi storica di questo tema può servire a una migliore comprensione dei meccanismi di costruzione di quel “delirio razzista” e della sua trasformazione in un progetto politico coerente e totalitario. Il razzismo quindi anche oggi pone ostacoli non facili da superare nella costruzione di un mondo in cui le relazioni tra donne e uomini si basino sulla libertà e la dignità e che consideri la “diversità” una fortuna, una ricchezza.
E' cosa nota, purtroppo, come “sentimenti di intolleranza” siano ben presenti all'interno dell'odierna società e a ogni latitudine. Meccanismi psicologici duri da estirpare trovano nuova linfa nelle scelleratezze di un sistema autoritario sempre in bilico tra Stato di diritto e Stato totalitario. Così accade oggi in Italia, dove leggi xenofobe si affiancano a uno sdoganamento crescente del fascismo, in un clima di paura alimentato ad arte dai mass media in cui anche la Chiesa trova la sua faccia più inquietante, cercando di influenzare ancora “la morale” e attaccando diritti acquisiti.
Le crociate cosiddette “legalitarie” provano così a cancellare l'elementare concetto di umanità, rafforzando uno stato autoritario, massima espressione del “migliore dei mondi possibili”, nonché -si coglie tra le righe- l'unico possibile.
Eppure vi sono sul territorio uomini e donne che non si piegano certo a questa visione degradata della società e portano avanti da soli, in gruppi o in coordinamenti forme di autorganizzazione che sono in grado di intervenire fattivamente e di gettare i semi necessari per invertire una rotta tutt'altro che segnata.
La giornata di studi prende le mosse dalle acute riflessioni sul fascismo e il razzismo di Camillo Berneri, militante anarchico, attivo organizzatore antifascista, morto nella Spagna rivoluzionaria per mano della reazione stalinista, per poi affrontare “il delirio razzista” in alcune delle sue molteplici espressioni.
Interventi di:
Luciano Nicolini – Berneri nel quadro del pensiero libertario
Massimo Varengo - Berneri e l'antifascismo
Mauro Raspanti - L'antigitanismo
Nadia Musolesi - Le leggi razziali del 1938
Vincenza Perilli – Razzismo: una “malattia” soltanto maschile?
Rudy Leonelli – “La razionalità dell’abominevole”: Foucault critico del razzismo
Seguiranno comunicazioni e interventi dell'Assemblea Antifascista Permanente di Bologna e del Coordinamento Migranti.
Promuovono:
Assemblea Antifascista Permanente, Centro Furio Jesi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Bolognina, Unione Sindacale Italiana, Circolo anarchico Camillo Berneri, Archivio storico della Federazione Anarchica Italiana
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Tra le tante iniziative promosse in questi giorni in altre città segnalo la due giorni Uccisi dalla barbarie sepolti dal silenzio che si terrà a Verona il 25/26 aprile.
Ma invito ancora una volta tutt* a dare un'occhiata anche alle rubriche qui sulla destra. Ci sono tante cose che (per mancanza di tempo o per i miei tempi biblici nel fare nuovi post) trovate segnalate solo lì, da iniziative e appuntamenti (vedi "Bacheca"), a libri secondo me "imperdibili" (le "Letture di Marginalia"), agli appelli (in "Urgenze").
Fare un blog è molto bello ma anche incredibilmente faticoso, soprattutto per chi, come me, non è un/una blogger di "professione" e fa anche altro nella vita. Quindi fatemi contenta, almeno in questo caso andate un po' a destra ;-)
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Assemblea Antifascista Permanente, Centro Furio Jesi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Bolognina, Unione Sindacale Italiana, Circolo anarchico Camillo Berneri, Archivio storico della Federazione Anarchica Italiana
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Tra le tante iniziative promosse in questi giorni in altre città segnalo la due giorni Uccisi dalla barbarie sepolti dal silenzio che si terrà a Verona il 25/26 aprile.
Ma invito ancora una volta tutt* a dare un'occhiata anche alle rubriche qui sulla destra. Ci sono tante cose che (per mancanza di tempo o per i miei tempi biblici nel fare nuovi post) trovate segnalate solo lì, da iniziative e appuntamenti (vedi "Bacheca"), a libri secondo me "imperdibili" (le "Letture di Marginalia"), agli appelli (in "Urgenze").
Fare un blog è molto bello ma anche incredibilmente faticoso, soprattutto per chi, come me, non è un/una blogger di "professione" e fa anche altro nella vita. Quindi fatemi contenta, almeno in questo caso andate un po' a destra ;-)
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7 commenti:
Camillo Berneri purtroppo è dimenticato nelle Sinistre ,tranne nel movimento anarchico, ed ogni volta che posso lo segnalo negli ambienti che frequento (per fortuna che www.socialismolibertario.it ne ha messo online alcuni testi) .
Molto interessante è anche "Viaggio attraverso Utopia" di Maria Luisa Berneri
Fiùùù ... finalmente qualcosa che mi sembra ti vada bene ;-)
Grazie delle info, appena trovo un po' del cosiddetto tempo, vado a guardarmele
Vuoi che ci scambiamo i link dei nostri blog? Fammi sapere. Ciao
Paolo Borrello
www.paoloborrello.ilcannocchiale.it
Hai una pazienza con certi commentatori!!!
Per Paolo: ogni tanto mi capita che qualcuno chieda uno "scambio link" e la cosa mi lascia un po' perplessa... nel tuo caso è diverso, siamo già entrati in "comunicazione" commentandoci reciprocamente nei nostri blog e quindi mi va benissimo. Ti inserisco (momentaneamente) nella rubrica Feedback, in attesa di una riorganizzazione delle rubriche che mi permetta di collocare in maniera più appropriata vari link che non rientrano perfettamente in quelle già esistenti.
Ma ho sempre poco tempo: ti pare possibile essere qui a rispondere ai commenti all'una e mezza con una sveglia puntata alle 7?
Buonanotte o buongiorno se leggi domani
v.
Per Anonimo/a: se ti riferisci a Filomeno guarda che oramai per me è come una vecchia zia alla quale in fondo sono affezionata nonostante certi attriti e incomprensioni ;-)
Di commentatori ne ho di peggiori
Fu proprio un delirio.
Buon 25 aprile.
Ciao
Paolo Borrello
Sì, in un certo senso, lo fu. E anche oggi, benché diversamente, lo è.
Buon (trascorso) 25 aprile anche a te
v.
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