Dopo il primo, pubblicato nel 2009, l'associazione Lunaria ha dato alle stampe il suo ultimo rapporto sul razzismo in Italia. Frutto di un monitoraggio compiuto dal luglio 2009 al settembre 2011 su dati, numeri e notizie di cronaca, Cronache di ordinario razzismo documenta la gravità del fenomeno, ma anche le responsabilità della politica, delle istituzioni, degli intellettuali e dei media nel processo di produzione, riproduzione e alimentazione dei discorsi e delle pratiche razziste. Potete leggere ampi stralci dell'introduzione di Annamaria Rivera al volume nel sito di MicroMega.
3 commenti:
"ma pensiamo che in definitiva a decidere della sorte dei dominati saranno i dominati stessi."
Così dovrebbe essere, se non fosse che ci troviamo in una fase dove l'imperialismo ha ripreso forza ed è diventato ancora più arrogante. Appoggiato e sostenuto da uomini istrutiti (letteralmente, nelle più prestigiose università di scienze economiche)che hanno dato (e danno) le fondamenta ideologiche al corpus economico liberista.Inoltre,la stessa micromega nei mesi scorsi,ha avuto un atteggiamento non sempre lineare rispetto alla vicenda della Libia.
Infine, non meno importante, per quasi un anno girava (tra e tante altre cose) su facebook, l'indignazione 'furiosa' degli/delle utenti alla notizia che a causare la morte della ragazzina Yara,potesse essere stato un o più operaio/i rumeno/ni. Da qualche giorno invece è calato il silenzio alla notizia che l'assassino ( test del dna) è sicuramente un italiano.
O più italiani...
un caro saluto
non faccio fatica a credere che siamo messi malissimo anche su questo fronte. Assisto quotidianamente a decine di piccoli gesti che griderebbero vendetta perché ciascuno ha alle sue spalle un grave pregiudizio razziale. La strada purtroppo è lunga e molto tortuosa...
Per Lia: concordo, i segnali non sono incoraggianti e c'è ancora troppa gente che, nei casi migliori, "tentenna" ...
Per TuristaDiMestiere: disimparare il razzismo è operazione difficile e che richiederà tempo, soprattutto in Italia
Posta un commento